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al testo di Raffaele Piazza
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Poi nella luce nel toccarti con gli occhi la ripetizione della selezione delle parti belle dell'amore che prosegue e il tempo si ferma in un presagio di Parco e la vita è nel melograno frutto del giardino di Mirta ora sulla mia mensola bagnata dalla luce della luna che è rimasta dalla sera che non torna. Ed entro in te ed è una sola e duale carne mentre le parti di noi nel ricomporsi s'illuminano. |
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